IL MERCATO / LE MANOVRE DEI BIANCAZZURRI
Pescara, difesa a pezzi. Pressing Okoli-Brosco
Delfino in piena emergenza nelle retrovie, serve subito una pedina
PESCARA. Delfino incerottato. Domenica, contro la Cremonese, per il Pescara sarà piena emergenza in difesa. All’Adriatico contro i grigiorossi, il reparto arretrato sarà decimato dalle assenze: squalificato Gennaro Scognamiglio (tre turni, in attesa del ricorso), infortunati Salvatore Bocchetti e Mirko Drudi. In forte dubbio anche Luca Antei e Antonio Balzano. Così Breda rischia di avere a disposizione solo due centrali di ruolo: Guth e Jaroszynski. Out anche Bellanova per squalifica, servirebbe subito un rinforzo per le retrovie. Il problema è che gli obiettivi individuati dalla società non sono facili da raggiungere, almeno nell’immediato, e anche nei prossimi giorni al Poggio degli Ulivi potrebbero non esserci volti nuovi. Sono due gli obiettivi del club biancazzurro. Il primo è Caleb Okoli e, poi, in seconda battuta, Riccardo Brosco. Il 19enne centrale italo-nigeriano sta trovando poco spazio nella Spal (una presenza) e vorrebbe cambiare aria. L’Atalanta, club che detiene il cartellino del giovane difensore, gradirebbe la destinazione e il Pescara aspetta con fiducia. Un problema, però, potrebbe sorgere nelle prossime ore visto che la Spal ha appena ceduto al Lech Poznan, deve trovare un sostituto e al momento si tiene in rosa il giovane Okoli.
Il Delfino ha fretta di trovare una pedina da piazzare nelle retrovie e sta provando a capire come strappare Riccardo Brosco all’Ascoli. Il quasi 30enne difensore bianconero è in scadenza di contratto e pare non abbia intenzione di prolungare l’accordo con il club marchigiano. Il Catanzaro (serie C) ha fatto un tentativo con l’agente del difensore, ma il sondaggio è andato a vuoto perchè Brosco, già in biancazzurro nel 2011-2012, non vuole scendere in terza serie. A lui Pescara piacerebbe tanto come destinazione, visto che voleva tornarci anche la scorsa estate, ma bisogna convincere l’Ascoli. Al momento la dirigenza biancazzurra ha puntato questi due obiettivi, anche se potrebbe cambiare i piani. Michele Cremonesi (classe 1988) del Venezia è il giocatore più semplice da prendere, invece non interessa Michele Pirrello dell’Empoli, che è in uscita dal club toscano.
Il 29enne Filippo Scaglia del Monza, invece, piace tanto al Delfino ma al momento non vorrebbe lasciare i brianzoli. Per l’attacco, infine, il colpo di mercato che ha in mente il Pescara è Antonino La Gumina della Samp. I doriani, però, devono prima riscattarlo dall’Empoli e poi possono girarlo ai biancazzurri. Con l’arrivo del centravanti Torregrossa dal Brescia, il club ligure vorrebbe fare questa operazione ma non sarà facile.
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