La sentenza del giudice sul caso di malasanità di una donna di 61 anni che arrivò al Pronto soccorso con dolori addominali e febbre. Vano l'intervento tardivo
Il sindacato denuncia la vicenda di un paziente lasciato per due giorni senza materasso antidecubito. L'azienda sanitaria: "Fatto il possibile e nei tempi utili"
Il paziente deceduto a 73 anni dopo un mese di ricovero tra gli ospedali di Chieti, Ortona e Lanciano. La famiglia: «Da giorni aveva l’intestino perforato»
La sorella di un 37enne con febbre ma negativo 5 volte: "Lasciato senza mangiare né bere". I parenti di una 82enne di Capistrello: "Deceduta senza sapere perché"
Un 68enne si rivolge al tribunale dopo aver subito l’amputazione degli organi genitali. Il suo avvocato accusa: «Al Mazzini hanno detto che aveva le emorroidi, operato d’urgenza a Pescara»
Quattro ore di attesa per un trasferimento: «Al pronto soccorso i sanitari litigavano mentre lui stava morendo»
Stop al servizio notturno, si allungano le liste di attesa. L’Asl: presto il nuovo apparecchio. La denuncia di Pettinari (M5s)
Asl e ministero della Salute condannati e pagare un milione e mezzo di euro alla famiglia di un uomo morto di cirrosi a Tagliacozzo
Rotto dal 29 maggio uno dei due macchinari in uso al reparto del professor Genovesi. Per circa 300 pazienti slittano le sedute: molti costretti a rivolgersi in altre strutture
Manca l’autorizzazione a montare la culla termica sul velivolo del 118: neonata trasferita d’urgenza con l’ambulanza
Lunga e inutile attesa al pronto soccorso: la provetta non era mai stata inviata al laboratorio
Il manager della Asl Tordera dichiara che a Sulmona è stato fatto tutto il possibile mentre i familiari di Lorenzo Di Nino confermano le accuse. Il tribunale per i diritti del malato chiede chiarezza
La donna era a Roccaraso quando ha avuto un aborto spontaneo: l'ambulanza è dovuta partire da Sulmona ed è arrivata all'ospedale dopo due ore e mezza
Il piccolo portato dal reparto di Pediatra al pronto soccorso con la macchina del medico e poi trasferito all'ospedale di Pescara. La madre: rischio inaccettabile
La vittima è un 60enne teramano: durante l’esame è stato lacerato l’esofago. Il consulente del giudice: «Da lì è iniziato tutto, sono mancate le cure giuste»