Si tratta di un 20enne della provincia di Salerno che per mesi si era reso irreperibile: con più messaggi aveva sollecitato l'oncologo a prestare le migliori cure al boss
Il boss infuriato per la sua missiva intercettata dal reparto speciale della Penitenziaria e bloccata dal tribunale dell’Aquila
La polizia non fa entrare tre monache benedettine di clausura del monastero dei Santi Cosma e Damiano di Tagliacozzo
I commenti alla notizia della morte del boss. Molto spazio e visibilità sui siti stranieri, su Fb tanta avversione e animosità contro l'ex superlatitante, pubblicata la foto di Giuseppe Di Matteo
La Procura apre l'inchiesta. Dopo un'agonia di alcuni giorni è morto all'1,54 nell'ospedale l'ultimo stragista di Cosa Nostra arrestato a gennaio dopo 30 anni di latitanza
Ha traghettato Cosa Nostra nel secondo millennio, senza però riuscire ad evitare di fare la stessa fine dei vecchi padrini
Il boss non viene più alimentato. E' ricoverato da due mesi e mezzo in ospedale, la cura del tumore veniva ormai accompagnata dalla terapia del dolore. Al capezzale la nipote e legale Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza
Il boss ricoverato in ospedale in condizioni stazionarie ma sempre gravi, al momento non si prevede più di riportarlo in carcere
Ricoverato al San Salvatore, non va più in uno spazio con cella ma trasferito nella sezione dedicata ai detenuti in regime di 41 bis
Rese note le indiscrezioni appena dopo la cattura a febbraio scorso del capomafia detenuto all'Aquila
Nelle scorse settimane il capomafia aveva subito un piccolo intervento per problemi urologici: dopo l'intervento trasferito in terapia intensiva. Il garante dei detenuti: "E' vigile e attivo"
Il boss della mafia si è sentito male attorno alle 4 ed è stato trasportato sotto scorta in ospedale. Alle 10 è stato di nuovo rinchiuso in cella
Non è stato ancora deciso chi tra i rinchiusi nel carcere duro nell'istituto di pena dell'Aquila possa trascorrere l'ora quotidiana con il boss
Ci sono anche gli esami medici dei detenuti al 41 bis che sono un cura nella Asl aquilana tra i documenti violati dai pirati, tra questi anche quelli di Messina Denaro
Ma fonti sanitarie che hanno in cura il boss smentiscono l'avvocatessa Lorenza Guttadauro, legale di fiducia e nipote del padrino
Nel carcere di massima sicurezza i procuratori de Lucia e Guida tentano di convincere Messina Denaro a collaborare