ROSETO DEGLI ABRUZZI
Addio coach Di Biase, una vita nella pallacanestro
Giocatore prima e allenatore poi, era molto conosciuto e apprezzato nel mondo del basket regionale. I funerali domani alle 16 nella chiesa di Santa Maria Assunta
ROSETO DEGLI ABRUZZI. Lutto nel mondo del basket rosetano e abruzzese. Dopo una grave malattia è morto Antimo Di Biase. Originario di Atri, aveva 60 anni. Di Biase è stato è stato giocatore nella sua Roseto, dove è stato anche allenatore della prima squadra, responsabile del settore giovanile e ha ricoperto anche ruoli in ambito dirigenziale.
Molto conosciuto anche fuori Roseto, è stato fra gli artefici della scalata dell’Atri fino alla serie B, avendo ricoperto il ruolo di direttore sportivo tra gli anni ’90 e 2000. Ha allenato anche a Vasto, Atri, Ascoli, San Benedetto e Molfetta.
La camera ardente è stata allestita nella Casa funeraria Antonio Ruggieri in via Bolivia di Voltarrosto (orario continuato 8,30-19,30). I funerali avranno luogo domani 28 maggio alle ore 16 nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Roseto.
Tanti i messaggi di cordoglio. "La Pallacanestro Roseto si stringe attorno alla famiglia Di Biase per la prematura scomparsa di Antimo, uomo di basket da sempre, figura storica della pallacanestro rosetana sia da giocatore che da allenatore", si legge in una nota della Liofilchem Roseto, "la città di Roseto oggi piange la scomparsa di un uomo che ha dato tanto al basket del territorio, lavorando sempre con passione e dedizione, soprattutto con i più giovani. Le più sentite condoglianze da tutto il mondo cestistico biancazzurro".
Parla anche la dirigenza della Farnese Pallacanestro: "L'intera società Farnese Pallacanestro e tutto lo staff partecipa con profondo rispetto e silenzio alla scomparsa di AntimoDiBiase coach dell'ultima Under20 farnese campione regionale".
Cordoglio anche da parte del Comitato regionale della Fip Abruzzo, con un messaggio diffuso dal presidente Francesco Di Girolamo: “La notizia con la quale ci siamo svegliati questa mattina è una di quelle che non avremmo mai voluto sentire. Per chi conosce e ama la pallacanestro Antimo Di Biase è stato un rappresentante di quella generazione di giocatori rosetani protagonisti non di una partita qualsiasi, ma di uno spareggio diventato “leggenda”, quello tra la Mainterm Roseto e Palestrina, che valse la promozione in B1 a Roseto. Mi hanno raccontato che fu proprio Antimo ad organizzare lo scherzo di scendere dal pullman, una volta tornati a Roseto accolti da un bagno di folla, bendati e incerottati, per simulare gogliardicamente un’aggressione dopo la partita”.