Aggrediti due poliziotti perché provano a sedare una rissa
Gli agenti sono costretti a utilizzare lo spray urticante per portare in questura due 19enni tunisini in stato di ebbrezza. Uno dei fermati danneggia l’auto di servizio, denunciata anche una loro amica per resistenza
TERAMO. Nuovi problemi di ordine pubblico in piazza Garibaldi. Lunedì sera intorno alle 21 una volante della polizia è intervenuta nella zona dei fast food perché era stata segnalata una rissa tra giovani nordafricani. Gli agenti hanno bloccato due dei litiganti, due 19enni tunisini, che – in vistoso stato di ebbrezza – hanno reagito con violenza al fermo tanto che è stato necessario per i poliziotti utilizzare lo spray al peperoncino per condurli in questura. Altri giovani, in particolare una ragazza, hanno anche cercato di impedire che i loro compagni venissero caricati sulla volante.
Poi uno dei 19enni ha danneggiato l’auto, un’Alfa Tonale nuova di zecca, e alcune suppellettili della questura. Per lui è scattata la denuncia sia per danneggiamento che per resistenza a pubblico ufficiale, l’altro 19enne e la ragazza sono stati denunciati per resistenza. Il questore Carmine Soriente commenta: «Gli agenti di fronte a questa reazione così violenta sono stati molto bravi e professionali. I danni all’auto sono per migliaia di euro. La sicurezza in città? Devono impegnarsi tutti, non solo le forze dell’ordine. Non è possibile che la vendita di alcolici sia fuori controllo».