Colpi di coltello al rivale in amore

13 Giugno 2010

Operaio ferisce sfollato aquilano sorpreso a casa con la moglie cubana

ROSETO. Lo ha sorpreso nella sua abitazione in compagnia della moglie, una cubana di 40 anni. Fausto Prosperi, operaio rosetano, ha accoltellato il rivale in amore, un aquilano arrivato a Roseto dopo il terremoto e che da qualche settimana era entrato nella vita della donna.

Il ferito S.P., 66 anni, ospite di un residence, è ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni: i fendenti lo hanno colpito al braccio destro disteso nel tentativo di ripararsi dall'aggressore. L'uomo è stato operato ai tendini. Prosperi, 39 anni, operaio stagionale in un'azienda di Roseto, è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno con l'accusa di tentato omicidio.

I fatti, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sono avvenuti nel tardo pomeriggio di venerdì. Prosperi è uscito di casa nel primo pomeriggio e ha raccontato di aver ricevuto una telefonata che lo avvisava della presenza dell'uomo in casa sua. Così è tornato nell'abitazione ed è entrato. Alla vista dell'altro ha afferrato un coltello da cucina con una lama lunga 17 centimetri e lo ha colpito, sferrando quattro fendenti.

L'aggredito, nel tentativo di difendersi, ha cercato di ripararsi alzando il braccio e la mano destra che sono stati raggiunti dalle coltellate. L'anziano ha aperto la porta dell'appartamento ed è riuscito a fuggire. Le grida della donna hanno richiamato l'attenzione di alcuni residenti della zona che hanno subito dato l'allarme e in poco tempo sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri.

La caccia a Prosperi si è conclusa dopo pochi minuti, quando i carabinieri di Roseto, diretti dal luogotenente Enzo Procida, lo hanno trovato nella cucina di casa. Il coltello, ancora macchiato di sangue, era sul tavolo. Nel frattempo il ferito è stato trasportato all'ospedale di Giulianova dove i medici lo hanno operato. Prosperi è in carcere. Il pm Bruno Auriemma gli contesta il tentato omicidio. (d.p.)

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