Giulianova, vice parroco in manette Tentato stupro a una fedele 50enne
Don Elvio Re accusato ad Assisi, la notizia lascia di stucco parroco e fedeli dell’Annunziata
GIULIANOVA. Prima le avrebbe fatto ripetute avances, poi avrebbe cercato di violentarla in casa: è la storia shock di un prete di Giulianova che, denunciato dalla presunta vittima delle violenze, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentata violenza sessuale. Protagonista di questa brutta vicenda è una donna di 50 anni residente a Santa Maria degli Angeli (Assisi) che avrebbe subito violenze da don Elvio Re, prete 62enne originario di San Ginesio di Macerata e vice parroco della chiesa di Maria Santissima Annunziata, a Giulianova Lido. Il prete era stato già denunciato alcune settimane fa dalla vittima per ripetute molestie telefoniche. Ora l’arresto che ha sconvolto la comunità religiosa giuliese e quella di tutta l'Umbria, proprio alla vigilia della visita di Papa Francesco ad Assisi.
L'ACCUSA. Il prete si sarebbe recato nell'abitazione della donna e, una volta entrato, si sarebbe lanciato su di lei, strappandole vestiti e biancheria intimi. Solo l'intervento di un parente vicino di casa, allarmato dalla grida della vittima, avrebbe impedito al prete, allontanatosi poi di corsa, di portare a termine la violenza. I due si conoscevano da tempo, dato che don Elvio aveva ospitato la figlia 20enne della donna nella propria parrocchia situata nelle Marche (luogo d'origine anche della vittima). La ragazza, in seguito, era tornata a casa in Umbria dalla madre, ma da quell'episodio era nata un'amicizia tra don Elvio e la donna, che però, nell'ultimo periodo, si era tramutata in una sorta di persecuzione. Spacciandosi per "don Angelo", il parroco avrebbe rivolto numerose avances alla 50enne, diventate col tempo sempre più insistenti e spinte, tanto che la donna si era rivolta ai carabinieri denunciando il religioso per molestie. Ma il prete, alcuni giorni fa, si sarebbe presentato nell'abitazione della donna, situata vicino Assisi, ed avrebbe cercato di abusare della 50enne. La vittima si è quindi recata in ospedale per farsi medicare ed in seguito dai carabinieri, ai quali ha raccontato l'accaduto.
L’ARRESTO. Due giorni fa i militari si sono presentati da don Elvio per arrestarlo con l'accusa di tentata violenza sessuale. Il prete si trova rinchiuso nel carcere di Capanne. L'udienza di convalida dovrebbe tenersi proprio questa mattina, davanti al pm Angela Avila. La donna è assistita dagli avvocati Flavio Grassini e Luca Ceccatini, il prete da Concetta Colleoni.
LE REAZIONI. «E' una vicenda molto dolorosa. Ho fiducia nella magistratura ma non so niente e non voglio commentare in nessun modo. Sono stati i carabinieri ad avvisarmi dell’arresto del mio viceparroco»: così ha commentato la notizia don Ennio Di Bonaventura, parroco della chiesa dell'Annunziata, secondo quanto si legge sul sito Umbria24.it. L’arresto di don Elvio ha sconvolto anche la comunità religiosa del popoloso quartiere giuliese, che conosceva bene il vice parroco ordinato sacerdote nel 1995. «E' una notizia che ci ha sorpreso, ci ha lasciato senza parole», è il commento più diffuso fra i residenti della zona, sconcertati per l’accaduto. «Non avremmo mai immaginato una cosa simile», dichiarano alcuni giuliesi. Lo shock della comunità cattolica per l'episodio è tanto più forte perché stride con l'attesa per l'arrivo di Papa Bergoglio, che sarà proprio nella città di San Francesco il 4 ottobre.
Sandro Petrongolo