TERAMO. Ha denunciato di essere stata palpeggiata dall’animatore del campeggio in cui stava trascorrendo un periodo di vacanza sulla costa teramana. Ieri pomeriggio una ragazza di 16 anni ha ripetuto le sue accuse nel corso di un incidente probatorio che si è svolto davanti al gip Giovanni de Rensis.

Un atto chiesto dalla procura per cristallizzare le accuse della giovane con un’audizione protetta. L’uomo, che ha sempre respinto le accuse, è indagato per violenza sessuale. Un caso delicato che, per investigatori e inquirenti, è ancora tutto da chiarire. E proprio per fare questo sono in corso le indagini avvolte da uno strettto riserbo proprio per tutelare al massimo la minore coinvolta.

I fatti, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero verificati l’estate dell’anno scorso in una struttura turistica della costa teramana dove la ragazza era arrivata per trascorrere un breve periodo di vacanza insieme ad un gruppo di amici. La giovane ha raccontato di essere stata avvicinata e palpeggiata dall’animatore al termine di una serata trascorsa tutti insieme, prima di rientrare nelle tende. La ragazza ha presentato denuncia e immediatamente sono scattate le indagini.

L’uomo ha negato ogni addebito, respingendo le accuse fatte dalla sedicenne. Che ieri pomeriggio, nel corso di un’audizione protetta, ha ribadito quello già detto a investigatori e inquirenti che da mesi indagano sulla vicenda per fare chiarezza. (d.p.)

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