Le casette dei libri devastate dai vandali 

Prese di mira le piccole biblioteche sistemate nelle aree verdi. Progetto per affidarle alle associazioni 

ROSETO. Peggiorano le condizioni, a causa dei vandali e delle intemperie, di diverse casette dei libri presenti sul territorio comunale.
L'amministrazione, che non vorrebbe privarsi del progetto, spera nell'adozione delle stesse da parte del collettivo Roseto Art.Lab, che da mesi organizza eventi culturali legati all'arte, e del tavolo delle politiche giovanili. «Mi piacerebbe che possano essere adottate, nella cura e nell’abbellimento, dal collettivo Roseto Art.Lab e dal tavolo delle politiche giovanili», sottolinea l'assessore alla cultura Francesco Luciani. Tra pomelli mancanti, plexiglass rimossi e sportelli distrutti la condizione dei piccoli presidi per libri è sempre più in abbandono. «È un progetto che abbiamo provato a potenziare solo pochi mesi fa acquistando e inserendo libri nuovi ed effettuando manutenzione sulle casette esistenti», puntualizza Luciani, «non sta a me ricordare l’importanza del rispetto di cose che appartengono alla collettività. È importante inoltre che le casette siano biblioteche all’aperto e non dei depositi di libri di cui disporre». Le strutture erano nate con un ottimo intento: quello di scambiare i libri nelle piazze e nei parchi cittadini. Le casette furono installate nel settembre 2020 per il progetto "Rosburgo che legge", ideato dalla biblioteca comunale di Roseto in collaborazione con l’associazione Itaca. Al progetto hanno collaborato diverse associazioni, come la Pro loco di Roseto, Dimensione Volontario, il circolo culturale Chaikhana, l’Università della terza età, associazione La Trottola, libreria Alibabook, centro sociale anziani, associazione Elle Emme, associazione “Nausika” Laav (letture ad alta voce), e alcune scuole tra cui l’istituto superiore Moretti, l’istituto comprensivo 1 e la scuola media di Cologna Spiaggia.(e.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .