Lei lo lascia e lui si vendica: foto osè della ex sui siti porno
Professionista trentenne dopo la fine della relazione invia le immagini anche agli amici della donna È indagato per diffamazione, le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata dalla vittima
TERAMO. La cronaca racconta che nuove leggi e condanne più severe non bastano a fare da deterrente. Perché il numero dei casi non si arresta mai.
Come quest’ultimo con un trentenne professionista teramano che non si è rassegnato alla fine di una relazione sentimentale e ha pubblicato su alcuni siti pornografici foto osè della donna. E non solo: quelle foto, scattate nell’intimità di un rapporto, le ha condivise con gli amici della sua ex. Che, dopo aver scoperto quello che era successo, ha presentato una querela al compartimento regionale della polizia postale. L’uomo è stato denunciato per diffamazione e il caso ora è in un fascicolo della Procura teramana.
Si tratta di uno di quei procedimenti diventati sempre più frequenti dopo l’entrata in vigore della legge sul cosiddetto Revenge porn che ha introdotto due fattispecie di reato diverse: la diffusione di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinate a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate da parte di chi queste immagini le ha realizzate e da parte di chi le riceve e contribuisce alla loro ulteriore diffusione «al fine», si legge nella legge, «di creare nocumento alle persone rappresentate». Questo caso risale al 2023. I due, dopo una relazione durata un anno, si lasciano su richiesta della donna che successivamente inizia una nuova relazione sentimentale.
Da questo momento in poi, racconta lei nella denuncia, cominciano le minacce con lui che le chiede insistentemente di tornare insieme dicendole che in caso contrario le avrebbe fatto molto male. Lei non si lascia intimidire dalle minacce e per allontanare l’uomo definitivamente decide di non rispondere più alle sue chiamate. È convinta che tutto sia finito, ma riceve alcune telefonate sul cellulare da estranei che la insospettiscono. E così, tramite alcuni amici, avvia delle ricerche online da cui scopre che qualcuno ha pubblicato sui social delle foto di momenti intimi con l’uomo . «Foto», si legge nel capo di imputazione, «in cui lei era ritratta in atteggiamenti intimi». (d.p.)
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