TERAMO
Lettera dal carcere: «Il tuo ex ti ucciderà»
Vittima di maltrattamenti riceve missiva scritta dall’uomo all’ergastolo per il delitto di Francavilla
TERAMO. È una manciata di parole che ferma il tempo e il respiro di chi ascolta. Perché nelle aule di tribunale è nel baratro profondo delle storie che i fatti inseguono una loro verità. Almeno giudiziaria. Così nei giorni infiniti di maltrattamenti e codici rossi, una ventenne teramana racconta dell’ex che la perseguitava, la speronava con la macchina, la minacciava di ucciderla, e di quella lettera arrivata dal carcere in cui un altro detenuto le scriveva: «Lui ti ucciderà». Quel detenuto è Roland Bushi, l’albanese di 31 anni che a febbraio è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Aliona Oleinic, la 33enne moldava di cui si era invaghito che il 3 settembre del 2019 venne massacrata con undici coltellate nella sua casa di Francavilla al Mare.
Nel periodo dei contestati fatti teramani l’uomo era detenuto nel carcere di Castrogno dove si trovava, e si trova ancora, l’ex fidanzato kosovaro della ragazza arrestato dopo la contestazione, da parte della Procura, della violazione del divieto di avvicinamento alla giovane. Secondo la Pubblica accusa (fascicolo del pm Enrica Medori) Bushi l’avrebbe anche chiamata telefonicamente con uno di quei cellulari fatti entrare in carcere e scoperti dagli agenti (per questo c’è uno stralcio di indagine con una denuncia a carico dell’uomo successivamente trasferito nel carcere romano di Rebibbia e sul contenuto delle chiamate c’è massimo riserbo).
La lettera inviata, invece, è agli atti del dibattimento. E di questo ha parlato la ragazza nel corso dell’udienza che si è svolta davanti alla giudice Claudia Di Valerio: «Nella lettera mi annunciava la volontà del mio ex di uccidermi». In quella missiva, inoltre, c’era anche l’indicazione della data di una precedente udienza. L’audizione in aula della ragazza (che è parte civile, rappresentata dall’avvocato Valeria Vanni) sarà conclusa nella prossima udienza fissata per dicembre. L’imputato è difeso dall’avvocato Aldo De Dominicis. (d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.