Nuova tassa sui rifiuti, file allo sportello

26 Giugno 2014

TERAMO. Le file degli utenti in coda agli sportelli dell’ufficio Tia lasciano presagire, come sempre avviene alle scadenze dei pagamenti, malumori e incertezze da parte dei contribuenti teramani. Le...

TERAMO. Le file degli utenti in coda agli sportelli dell’ufficio Tia lasciano presagire, come sempre avviene alle scadenze dei pagamenti, malumori e incertezze da parte dei contribuenti teramani. Le code si rinnovano in questi giorni per il pagamento dell’acconto del 35% della Tari, la nuova tariffa di igiene ambientale che i cittadini dovranno saldare entro il 30 giugno. L’amministratore delegato della Team, Luca Ranalli, sostiene che si tratta di file «fisiologiche». «Qualche errore nel computo ci può stare», dice, «ma la calca di utenti in via Vezzola va collegata a una percentuale elevata di cittadini che non si sono accorti, al recapito della cartella, che la cifra di riferimento per il momento è solo un acconto del 35% e quindi non si spiegano le ragioni di importi ritenuti troppo bassi rispetto al solito». Capita anche che agli sportelli vengano presentate richieste di rateizzazione da parte di esercenti o titolari di attività produttive che si trovano ad affrontare il pagamento di un acconto troppo oneroso alla vigilia dell’estate. «In questo caso gli uffici accolgono le richieste di rateizzazione avviando un’istruttoria», spiega Ranalli, «ma è al Comune che spetta l’ultima parola e che disciplina le modalità con cui poter diluire le somme».

Sull’argomento Tari i portavoce teramani dei 5 Stelle, Fabio Berardini e Paola Cardelli, chiedono «che venga immediatamente disposta una proroga di 30 giorni per il versamento dell'acconto. Imporre un pagamento in tempi così ristretti è decisamente una violenza verso i cittadini. Ricordiamo, inoltre, che il sindaco ha dichiarato pubblicamente il taglio del 40% della tassa sui rifiuti e noi vigileremo affinché queste promesse elettorali vengano rispettate in pieno».©RIPRODUZIONE RISERVATA