Rifiuti e pipì nella casa dei vicini: due sorelle accusate di stalking 

La Procura chiede il giudizio per le donne di 60 e 63 anni indagate per aver perseguitato una famiglia Avrebbero agito perché infastidite dal vociare dei bambini che giocavano nell’abitazione confinante

TERAMO. Dalla pipì buttata sulle piante alla spazzatura lasciata all’ingresso dell’abitazione: c’è tutto il repertorio da codice penale nell’ennesimo caso di stalking tra vicini di casa declinato in un fascicolo della Procura teramana che chiede il processo per due sorelle di 60 e 63 anni. Entrambe sono indagate per stalking e danneggiamento.
Sono accusate di aver perseguitato una famiglia residente nella villetta a schiera confinante perché, questa una prima ipotesi, infastidite dai bambini che giocavano in casa. Agli atti, per ora, ci sono le accuse contenute nella denuncia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti tra il 2022 e il 2023 le due sorelle avrebbero letteralmente perseguitato la famiglia, genitori e due bambini di 3 e 5 anni, occupanti della villa a schiera confinante fino a costringerli a lasciare per qualche tempo l’abitazione e trasferirsi nella casa al mare. In particolare dopo l’ultimo episodio: i due genitori hanno ritrovato sacchi di spazzatura davanti alla porta.
A scatenare le reazioni delle vicine che vivono insieme nell’alloggio lasciato in eredità dai genitori, questo quanto emerge dagli atti, sarebbe stato il fastidio per il vociare dei bambini in casa. Per questo le due donne avrebbero iniziato a vessare: prima con continui richiami verbali e poi dalle parole sarebbero passate ai fatti. In un’occasione avrebbero parcheggiato la vettura proprio a ridosso del cancello dell’abitazione impedendo di fatto agli altri di uscire. In un’altra occasione avrebbero lasciato buste di spazzatura davanti all’uscio della villetta confinante, mentre in un altro avrebbero buttato della pipì sul balcone della casa della famigliola. Episodi che le parti offese mettono in capo ai coniugi e per cui hanno presentato denuncia. Non è la prima volta che storie di stalking tra vicini approdano nelle aule di tribunale. Negli ultimi anni, infatti, il numero delle liti condominiali, così come raccontano le statistiche, è notevolmente aumentato con denunce che spesso coinvolgono componenti di più nuclei familiari e con liti che spesso hanno epiloghi anche drammatici. (d.p.)
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