Sagra delle sagre senza pace: è guerra Pro loco-Comune

27 Giugno 2014

Martinsicuro, l’associazione truentina vuole bloccare lo svolgimento della manifestazione che viene da Alba

MARTINSICURO. E’ guerra aperta tra la Pro Loco truentina e l’amministrazione sulla "Sagra delle Sagre" in programma a Villa Rosa dal 28 luglio al 3 agosto. La Pro Loco di Martinsicuro, alla presenza del presidente Franco Consorti e del segretario Massimo Clementoni, ha convocato una conferenza stampa per esprimere tutta la sua contrarietà alla manifestazione che non rispetterebbe lo statuto nazionale delle Pro Loco e della legge regionale perchè organizzata dalla Prio Loco di Alba. «Una questione di dignità», ha esordito Massimo Clementoni, segretario dell’associazione, «visto che siamo stati mortificati da un’amministrazione arrogante e prepotente che ha toccato il fondo. Abbiamo interessato dello spostamento della sagra anche la Federproloco provinciale che nella risposta, arrivata anche in municipio, è stata chiara: Nessuna manifestazione delle Pro Loco può essere spostata dal territorio dove opera se nel territorio esiste già un’associazione simile. L’ Unpli ha diffidato la Pro loco organizzatrice che tramite i probiviri potrebbe portarla fino dall’espulsione dell’Unpli. Nonostante lo scorso anno abbiamo alla fine accettato il trasferimento dietro precise condizioni come il rendiconto serale degli introiti e l’investimento sul territorio comunale di una parte dei guadagni questo non è avvenuto. Non è stato neanche tenuto conto della legge regionale 30/2004 in materia, non salvaguardando il territorio». Continua Clementoni: «nell’incontro del gennaio di quest’anno avevamo proposto la "Sagra del Marcuzzo" con i nostri prodotti ma non è stata presa in considerazione, forse era stata già promessa agli albensi. Continueremo questa battaglia senza tornare indietro. Chiederemo il conto a chi ha violato il territorio depredandolo». Immediata la replica dell’assessore comunale Massimo Corsi. «Ci siamo adoperati un anno a sanare la diatriba tra le due Pro loco senza riuscirci», dice, «mi sorge il dubbio che, forse, la Pro Loco di Martinsicuro non sia in grado di coprire una manifestazione così importante con 5 mila presenza al giorno. Dopo la sagra dello scorso anno abbiamo fatto dei controlli che hanno portato le attività commerciali della frazione ad avere un ritorno e non ad una rimessa».

Sandro Di Stanislao

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