MOSCIANO SANT'ANGELO
Sequestrati 112mila "giochi pericolosi", grossista nei guai
L'operazione della Finanza a tutela della sicurezza dei consumatori. Gli articoli, privi del marchio UE, provenivano dal Napoletano
MOSCIANO SANT'ANGELO. Nell’ambito del costante controllo della sicurezza dei prodotti immessi nel mercato, a seguito di specifici servizi disposti dal Comando provinciale della guardia di finanza di Teramo, militari della Compagnia di Giulianova hanno individuato un commerciante all’ingrosso di Mosciano Sant’Angelo che riforniva diverse famose catene commerciali di giocattoli privi delle avvertenze in lingua italiana a tutela della salute dell’utilizzatore.
Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo oltre 112mila prodotti di vario genere, in particolare giocattoli che non riportavano la marcatura “CE” che, in attuazione della Direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli, viene apposta a seguito di specifici controlli di qualità sui prodotti.
Le fiamme gialle hanno poi ricostruito la filiera per individuare il fabbricante dei giocattoli, nella cui sede, sita in provincia di Napoli, sono stati sequestrati altri articoli della stessa specie. Contrastare la diffusione di prodotti non conformi, rispetto agli standard di sicurezza, per la Guardia di Finanza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.