Sfida la crisi vendendo le case ai russi

18 Aprile 2011

Costruttore ingaggia la pop star di Mosca per promuovere mega residence sulla costa

TERAMO. Ha ingaggiato la Britney Spears russa per sfondare nel mercato immobiliare di Mosca e dintorni e sfuggire alla crisi che ancora attanaglia l'Italia. La Di Gennaro Costruzioni cerca nuovi mercati in espansione e vende ai nuovi ricchi russi gli appartamenti nei complessi residenziali in via di realizzazione a Giulianova, Tortoreto e Pescara.

Sati Kazanova, cantante russa di 28 anni, seconda nella prima edizione del talent show Star Factory nel 2002, è la testimonial della Di Gennaro Costruzioni in Russia. L'artista, molto amata dai teenager russi, è stata la testimonial nello stand del gruppo di Tortoreto, che ha esposto dal 15 al 17 aprile alla fiera "Property Worlwide", nel centro fieristico Crocus di Mosca. Alla fiera hanno esposto 150 gruppi immobiliari provenienti da tutto il mondo. Sati Kazanova ha di recente acquistato uno degli appartamenti che la Di Gennaro Costruzioni sta realizzando a Giulianova, nel complesso "Il Pioppeto". La sua presenza nello stand ha suscitato parecchio entusiasmo: attualmente è tra le pop singer più amate in Russia, e nella classifica stilata nel 2010 dal magazine russo "Haute Living" è stata proclamata cantante dell'anno.

La Di Gennaro Costruzioni ha presentato alla fiera immobiliare di Mosca, con un proprio stand, i progetti "Il Pioppeto" di Giulianova, "Gli Ulivi" e "Mediterraneo" di Tortoreto. E date le premesse, con ogni probabilità presto diversi russi sceglieranno la costa teramana per acquistare la propria residenza estiva. In particolare ha suscitato molto interesse "Il Pioppeto", complesso di 63 appartamenti sul mare a Giulianova.

«I nuovi ricchi russi», spiega Flavio Di Gennaro, «sono rimasti entusiasti dalle nostre offerte immobiliari, perchè sono in linea con le loro richieste, orientate al design, al comfort e a sistemazioni a ridosso sul mare. I russi vogliono residenze eleganti, confortevoli, e la nostra azienda ha da sempre investito sul bello, e sulla innovazione dei materiali. Per noi quello russo è un mercato molto interessante, che ci darà grandi soddisfazioni».

Nonostante gli investimenti delle imprese, però, la mancanza di collegamenti diretti tra Pescara e Mosca è una delle cause che possono limitare le relazioni economiche tra l'Abruzzo e la Russia. «Il collegamento più vicino che abbiamo con Mosca è l'areoporto di Rimini e ovviamente quello di Roma, ma manca un collegamento diretto», spiega infatti Di Gennaro, «le istituzioni abruzzesi non supportano gli sforzi importanti che stanno sostenendo le imprese per investire su nuovi mercati, per cercare nuovi sbocchi per superare la crisi economica. Eppure il mercato russo costituisce una realtà significativa per il nostro settore, e non solo: anche per gli outlet della moda, che in Abruzzo stanno crescendo, e che potrebbero trovare nuova linfa proprio da collegamenti veloci tra la nostra regione l'Europa dell'Est, i Balcani e la Russia».

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