RIBALTONE IN ARRIVO
L'esperto meteo: la neve di Primavera dopo un inverno mite in Abruzzo come 60 anni fa
Freddo dai Balcani, da mercoledì temperature rigide in Abruzzo. Il prof Visconti: "La ripetizione abbastanza frequente di situazioni come l'attuale, con poche precipitazioni, è collegata al riscaldamento globale".
PESCARA. "Un inverno simile a quello appena concluso in Abruzzo, con pochissime precipitazioni e temperature relativamente miti, risale alla fine degli anni '50 del secolo scorso. Ma è certo che la ripetizione abbastanza frequente di situazioni come l'attuale, con poche precipitazioni, è collegata al riscaldamento globale". Così il professore emerito dell'università dell'Aquila ed esperto di fisica dell'atmosfera, Guido Visconti, alla vigilia del prossimo cambiamento meteo: la neve di primavera.
Già, perché sul calendario la primavera è iniziata sabato, ma da oggi lunedì 23 marzo, le temperature dovrebbero iniziare a scendere bruscamente, annunciando, per mercoledì e giovedì prossimi, l'arrivo della neve sull'Appennino.
"Il peggioramento delle condizioni meteo è atteso intorno a giovedì», sottolinea Visconti, quando «il freddo che arriva dai Balcani farà scendere le temperature di circa 10 gradi rispetto a quelle della scorsa settimana. Si avranno quindi minime sotto lo zero e «la neve scenderà sui monti, circa 10-15 cm". Da venerdì, spiega Visconti, le temperature dovrebbero risalire e si avrà un fine settimana di pioggia che contribuirà a tranquillizzare sulle riserve idriche a disposizione della regione.