ABRUZZO
Regione sanzionata per le discariche, bonificate 12 su 13
I siti che nel 2014 causarono all'Italia una procedura d'infrazione dell'Unione europea
In Abruzzo sono state bonificate 12 discariche abusive su 13 presenti nella lista di discariche di rifiuti solidi urbani che causò all'Italia una procedura d'infrazione dell'Unione europea nel 2014. In tutto in Italia sono 71 su 84 le discariche abusive menzionate dal testo di notifica e bonificate dal Commissario unico alle bonifiche, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà. A renderlo noto sono i dati pubblicati dall'arma dei carabinieri.
A causa dell'infrazione l'Italia ha iniziato il 2 dicembre 2014 a pagare all'Unione europea una sanzione di 42.800.000 euro, ogni sei mesi con un meccanismo che prevedeva come prima ratio, una sanzione decrescente diversificata, di 200.000 euro per ogni sito di rifiuti soldi urbani bonificato o messo in sicurezza e di 400.000 euro per i siti di rifiuti speciali.
Oggi dopo 14 semestralità di penalità complessive, di cui le prime quattro curate dagli uffici del Ministero dell'ambiente e appunto le ultime 12 dal 24 marzo 2017 curate dal commissario, la sanzione dai 42.800.000 euro iniziali di esercizio è attualmente di 5.000.000 di euro. Oltre a quelle in Abruzzo sono state bonificate 3 su 7 in Veneto, 8 su 8 in Lazio, 12 su 14 in Campania, 6 su 6 Puglia, 2 su 3 Basilicata, 7 su 9 Sicilia, 20 su 22 Calabria, 1 su 1 nelle Toscana e 0 su 1 nelle Marche.