CHIETI
Colpito con una testata e calci a terra, l'aggressore condannato
Cinquantenne pestato mentre di notte si apprestava a rincasare: rilevata l'aggravante per finalità di odio e discriminazione razziale
CHIET. Un giovane di 24 anni di Chieti è stato condannato a 2 anni e sei mesi di reclusione e al risarcimento dei danni, per 7mila euro, perché accusato di lesioni personali (con l'aggravante del fatto commesso da più persone riunite) e di minaccia (con l'aggravante di aver commesso il fatto per finalità di odio e discriminazione razziale). La vittima è un uomo di 50 anni che si è costituito parte civile.
La sentenza, nel processo con il rito abbreviato, è stata emessa dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Chieti, Luca De Ninis. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi. I fatti risalgono al luglio 2022. Il 50enne fu aggredito mentre di notte si apprestava a rincasare: venne colpito al volto con una testata dal giovane e, una volta a terra, fu preso a calci riportando alcune lesioni.
L'aggressione fu compiuta da tre persone, due delle quali non sono state identificate.