Vendemmia 2013 Raccolta abbondante e uva di qualità
Le previsioni dell’assessore Di Carlo che loda il lavoro di agricoltori e enologi. Grande attesa per la produzione Doc
ORTONA. «Vendemmia 2013, la produzione si presenta molto buona, i vitigni precoci sembrano avere un carico produttivo di circa il 5-10 % in più dello scorso anno, gli altri vitigni sono in linea con la vendemmia 2012. Ma abbiamo comunque un ritardo nella maturazione rispetto agli ultimi anni, la vendemmia inizierà per le varietà precoci (Moscato, Chardonnay, Pinot grigio ) con un ritardo di circa 10 giorni». E' questo il commento tecnico dell'assessore all'agricoltura, Giannicola Di Carlo che aggiunge: «per le altre uve bianche (Trebbiano, Cococciola, Malvasia, Passerina e Pecorino) l’inizio della vendemmia è previsto da metà settembre. Per le varietà a bacca rossa in linea di massima si inizierà con il Merlot, Sangiovese e Cabernet; per poi passare al nostro prestigioso Montepulciano d’Abruzzo con raccolta da fine settembre per i vigneti più giovani e quelli di collina esposti a sud, mentre da ottobre per tutti gli altri fino a fine ottobre in relazione della maturità fenolica necessaria ad ottenere vini superiori, vini di grande prestigio, vini destinati all’invecchiamento in botti, etc...». L'assessore Di Carlo entra anche nel merito: «dal punto di vista qualitativo per le varietà bianche, se le condizioni climatiche del mese di settembre decorreranno favorevolmente, si può ipotizzare un’annata molto interessante con sicure punte di eccellenze! Per i vini rossi, dove il cuore della vendemmia sarà ad ottobre, le previsioni ad oggi sono più difficili da fare, considerando che le temperature (diurne e notturne) condizionano la maturazione tecnologica e fenolica mentre l’umidità potrà condizionare la sanità. Siamo comunque rassicurati dall’ottimo lavoro che fino a questo momento è stato fatto dagli agricoltori e dagli agronomi per mettere a disposizione degli enologi e cantinieri un’uva idonea a soddisfare gli obbiettivi enologici e di mercato».
Questo è il primo anno di vendemmia per le uve dell’Ortona Doc. «C’è trepidazione ed attesa da parte di tutti», sottolinea Di Carlo, «un ringraziamento particolare da parte mia alle numerose famiglie di agricoltori che con umiltà e passione contribuiscono a rendere unico ed esclusivo il nostro paesaggio rurale, la mia stima e gratitudine ai colleghi agronomi, tecnici ed enologi che compongono il gruppo di lavoro per le selezioni dei vigneti e delle migliori uve delle terre di Ortona, con il loro contributo, sarà mia premura comunicare ulteriori aggiornamenti sulle dinamiche di questa stagione enologica, con le impressioni e considerazioni sui primi assaggi di mosti e vini di questa annata 2013 di Ortona Doc». Alcuni giorni fa, i consiglieri comunali “dissidenti” hanno chiesto al sindaco e alla Giunta di ripristinare le strade agricole dell'Ortonese dissestate per favorire la vendemmia.
Lorenzo Seccia
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