Chiusa casa a luci rosse gestita da cinesi nel cuore della città

SULMONA. Casa a luci rosse smantellata dalla polizia nel cuore di Sulmona (L'Aquila). Gli agenti della squadra anticrimine hanno denunciato cinque cittadini di nazionalità cinese, tre dei quali per favoreggiamento della prostituzione e altri due per favoreggiamento personale. E’ questo il bilancio di una operazione condotta nei giorni scorsi, quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione del centro cittadino dove delle ragazze cinesi svolgevano attività di meretricio.

Il blitz è scattato dopo una serie di servizi di osservazione  sollecitati da diverse segnalazioni informali e confidenziali circa l’attività illecita. Si è così accertato che l’appartamento era una vera e propria casa per appuntamenti frequentata da numerosi uomini, soprattutto in orari serali e notturni. Nell’abitazione presa in affitto nei mesi scorsi da un cittadino cinese da un connazionale, tramite l’intermediazione di un altro cittadino cinese, almeno due donne praticavano la prostituzione.

I canoni di affitto venivano regolarmente pagati al proprietario dell’appartamento, che non era a conoscenza di quanto avveniva nella casa, da una donna, anche questa di nazionalità cinese. Le due persone che hanno preso l’appartamento e la donna che pagava l’affitto dovranno difendersi dall'accusa di favoreggiamento della prostituzione, mentre le altre due donne colte dagli agenti in flagranza di reato mentre si prostituivano sono state denunciate per favoreggiamento personale avendo rilasciato dichiarazioni elusive.

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