Maxi-risarcimento al Comune per la gestione impianti da sci

SCANNO. L'Assifer Service, società di servizi di Pescasseroli, dovrà risarcire il Comune di Scanno per danni da inadempimento nella gestione di due anni fa del bacino sciistico di Monte Rotondo. A deciderlo è stato il tribunale di Sulmona, che ha accolto la domanda dell'ex sindaco Patrizio Giammarco diretta a far valere il pagamento dei corrispettivi pattuiti per la concessioni della gestione degli impianti e per la loro manutenzione ordinaria.

Il giudice Massimo Marasca, nella provvisoria esecuzione dell'ordinanza, ha ordinato il pagamento della somma di 170 mila 970 euro al Comune per i danni causati dalla società durante il contratto di affitto di azienda. «Avremmo voluto evitare il ricorso alla giustizia civile e risolvere la questione in maniera diversa» commenta il legale del Comune, Antonio Serafini, del foro di Roma «ma purtroppo non è stato possibile nonostante le varie e ripetute istanze».

La società Assifer Service, guidata dall'imprenditore Giovanni Grassi, acquisì il diritto a gestire gli impianti nel 2009, dopo la conduzione della Sacmif di Luca Lallini. A Grassi si deve l'apertura degli impianti fino al 2010, quando è subentrata la società Sciare a Scanno. (m.lav.)