SULMONA
Murale in memoria di Fabrizia Di Lorenzo
La giovane vittima dell'attentato terroristico a Berlino in un'opera dell'artista Luca Bifido. Il papà Gaetano: "Ogni cosa che ricorda nostra figlia ci aiuta ad andare avanti"
SULMONA. Un murale per ricordare Fabrizia Di Lorenzo e i valori incarnati dalla giovane sulmonese, vittima del tragico attentato di Berlino, nel dicembre 2016, è stato inaugurato questa mattina, in piazza Brigata Maiella. Il murale, disegnato sulla facciata del palazzo delle Poste è opera dell'artista casertano Luca Bifido, vissuto per diversi anni nello stesso quartiere di Berlino dove si è consumata la tragedia che ha coinvolto Fabrizia. «Mi riempie di orgoglio inaugurare e presentare quest'opera che Poste Italiane ha voluto per ricordare Fabrizia e i valori che lei ha rappresentato» ha sottolineato Gaetana Treppiedi, dirigente dell'ente Poste protagonista dell'iniziativa. «La figura di questa ragazza sia di sprone anche per i nostri ragazzi» ha continuato Treppiedi «perché abbiano anche loro il coraggio di intraprendere quello che Fabrizia ha fatto. Quest'opera delicata e sobria è ricca di significato. Quello che ha fatto Fabrizia è stato un segno di pace, di tolleranza e di libertà». Ricordando l'esperienza di Fabrizia, la senatrice Gabriella Di Girolamo presente con il sindaco della città, Annamaria Casini, alla cerimonia di inaugurazione del murale ha auspicato che «la politica lavori perché i ragazzi che maturano esperienze importanti all'estero possano poi tornare e mettere a frutto qui in Italia l'esperienza acquisita».
«La tragedia di Berlino di cui fu vittima la nostra concittadina scosse e commosse nel profondo questa città e tutto il Paese» ha sottolineato il sindaco Casini «ma è significativo come da questa tragedia sia scaturito qualcosa di positivo, dando un senso e valore a momenti tragici. In questa direzione ha agito la famiglia, fin dal primo momento, restando forte nonostante il grande dolore della tragica fine di Fabrizia, e la famiglia stessa è stata guida di un percorso avviato per ricordare Fabrizia, non solo come vittima di una tragedia ma come persona di grandi valori e convinzioni vissuti». Il consigliere regionale Marianna Scoccia, presente anche lei alla cerimonia, ha indicato nel murale un «segno di ricordo perenne di Fabrizia che resterà sempre nei nostri cuori». Per la famiglia, è intervenuto il padre di Fabrizia, Gaetano Di Lorenzo, che a lungo ha lavorato come dipendente delle Poste, nello stesso palazzo che oggi ospita il murale. Di Lorenzo ha ringraziato l'ente per questa iniziativa e i suoi colleghi che l'hanno promossa. «L'artista ha colto nel segno, disegnando un murale che ricorda la dolcezza e i colori di Fabrizia. Tutto quello che ricorda nostra figlia ci dà la forza di andare avanti» ha detto il padre. Il vescovo Michele Fusco, con una preghiera e una benedizione, ha concluso la breve cerimonia che ha visto anche la presenza del presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, della madre, della nonna e del fratello di Fabrizia di Lorenzo.