PESCARA

È il giorno del premio Borsellino, parla l'autista di Falcone / VIDEO

Giuseppe Costanza sul palco dell’auditorium Flaiano ricorda il giorno dell'agguato e spiega quale fortuita coincidenza gli salvò la vita

PESCARA. Mattinata con i ragazzi delle scuole all’auditorium Flaiano grazie al Premio Borsellino che ha voluto celebrare con i più giovani la Giornata della Memoria delle vittime delle mafie.

Protagonista dell’incontro è Giuseppe Costanza, autista del giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci del 23 maggio del 1992. All’incontro presenti anche il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, i vertici delle forze dell’ordine e le autorità, il magistrato Barbara Del Bono dell’Anm, Daniela Puglisi (Ufficio scolastico regionale). 

Costanza era nell'auto del giudice il giorno dell'attentato. Ai ragazzi ha spiegato che solo fortuita coincidenza gli ha salvato la vita: il giudice, infatti, quella mattina aveva voluto guidare lui l'auto. Se come autista fosse stato al suo posto, ora non sarebbe a raccontarlo. 

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Parla l'autista di Falcone: "Ecco perché quel giorno non sono morto"
Giuseppe Costanza, ospite del premio Borsellino a Pescara, ripercorre quel 23 maggio 1992