D’Ignazio: così la Fira aiuta le imprese regionali
Il presidente spiega: «Con i nostri servizi di consulenza supportiamo le aziende Innovazione e digitalizzazione per cercare di migliorare la gestione quotidiana»
PESCARA. La Finanziaria abruzzese cambia pelle e interagisce con un approccio diverso rispetto al tema del credito e dell’economia del territorio. Con lo slogan “Vicini a chi crede” il presidente della Fira, Giacomo D’Ignazio, sottolinea come la Finanziaria «punti ad essere un solido punto di riferimento per il sistema imprenditoriale regionale, con la mission di essere al servizio di imprese – startup o strutturate – e professionisti e dii sostenerli nella loro crescita, mettendo in essere tutti gli strumenti più funzionali al loro sviluppo».
I PROGETTI
Sono stati lanciati i progetti Fira orienta e Fira informa, due servizi di consulenza ideati, il primo, per supportare le aziende nell’individuare i vari finanziamenti pubblici in essere e saper poi scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze e, il secondo, per tenersi sempre aggiornati sulle notizie più importanti del settore.
Il “braccio armato” della Regione Abruzzo ha lavorato nel 2021 fianco a fianco della stessa Regione «per ridare fiducia alle imprese abruzzesi, accompagnandole con misure in cui Fira è stata talvolta soggetto gestore, finanziando dunque in maniera diretta le imprese», mentre in altre «ha invece svolto l’assistenza tecnica, istruendo le pratiche ed erogando i contributi concessi dalla Regione Abruzzo».
LE MISURE
1) A fine dicembre scorso è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei beneficiari di questo avviso volto a sostenere le ditte individuali, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti con un fondo perduto, una tantum, appunto, a compensazione della perdita di reddito subita a causa della pandemia da Covid 19 con una dotazione finanziaria di 4 milioni 140mila euro.
2) Con laLegge regionale 77 /2000, tra inizio 2020 e metà 2021, sono stati finanziati quarantacinque progetti d’investimento relativi a strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, all’aria aperta, stabilimenti balneari, parchi di divertimento permanenti per un totale di oltre 3,8 milioni di euro erogati.
3) Abruzzo Fri Start, pensato per sostenere la nascita di nuove imprese con incentivi diretti, l’offerta di servizi o interventi di micro finanza attraverso un prestito a tasso zero abbinato ad un contributo a fondo perduto per l’attuazione di un progetto di investimento in Abruzzo. La misura porterà alla nascita di trentuno nuove imprese per un plafond impegnato di quasi 4 milioni di euro.
4) Aiuta Impresa, con tale misura sono state concesse sovvenzioni dirette a fondo perduto a titolo di rimborso delle spese per l’acquisto di beni strumentali e durevoli, per un massimo di 5.000 euro ad azienda. Le risorse totali disponibili sono 6 milioni di euro e le aziende abruzzesi che ne hanno beneficiato sono state circa 6.000.
5) Abruzzo Crea, pensato per sovvenzionare investimenti in favore della crescita e dell’occupazione, facilitando l’accesso al credito alle imprese attraverso la concessione di garanzie. Tra finanziamenti erogati e garanzie concesse l’importo totale è di 2 milioni 615mila 396,20 euro per un totale di quarantatre imprese beneficiarie;
6)Fondo di rotazione. Fira ha assegnato a confidi selezionati garanzie a favore delle micro piccole e medie imprese e dei liberi professionisti. Nel biennio 2020 e 2021 sono stati erogati finanziamenti per oltre 11 milioni di euro e garanzie per 8 milioni, di cui hanno beneficiato 207 società abruzzesi.
SERVIZI FUTURI
Fira si sta proiettando verso il futuro anche con i servizi che intende offrire alle aziende abruzzesi. Ha infatti firmato lo scorso dicembre una convezione con il gruppo EB-European brokers tesa alla realizzazione del nuovo progetto Fi.r.a. Fintech, parte integrante del pro-gramma #AbruzzoCheCresce, e che consentirà alle imprese abruzzesi di poter accedere a nuove linee di liquidità attraverso la tecnofinanza. «Sostenendo le piccole e medie imprese abruzzesi nella loro crescita», ha dichiarato il presidente D’Ignazio, «Fira intende accompagnarle anche nel proprio cammino verso quell’innovazione e quella digitalizzazione che possono aiutarle nella propria gestione quotidiana. A guardare verso l’innovazione finanziaria iniziano ad essere anche le imprese più piccole ed è per questo che abbiamo deciso di ampliare la gamma degli strumenti messi a disposizione delle aziende regionali. L’introduzione della tecnofinanza tra i nostri servizi non rappresenta un costo per Fira poiché il modello di business prevede che il gestore sia remunerato unicamente attraverso i ricavi generati dall’erogazione del servizio. Il nostro obiettivo è anche quello di assicurarci che le imprese abruzzesi possano accedere a quei servizi con condizioni più vantaggiose».