Giornata del Merito premio agli studenti super
Riconoscimenti a 110 allievi degli istituti superiori diplomatisi lo scorso anno con il massimo dei voti. Mascia: «Facciamo un elogio alla meritocrazia»
PESCARA. «La meritocrazia paga sempre, nello studio come nel lavoro. E' un valore in cui credo e sul quale dobbiamo restituire ai nostri giovani piena e massima fiducia, per insegnare loro a non cercare 'l'aiutino', la scappatoia o la scorciatoia affidandosi al politico di turno». L’ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, intervenuto alla cerimonia organizzata dal Coordinamento delle Politiche giovanili per celebrare, nella sala consiliare, la seconda edizione della 'Giornata del Merito' , con il conferimento di una targa di riconoscimento a 110 studenti che nel corso dell'ultimo anno scolastico 2011-2012 si sono diplomati con il massimo dei voti, 100 su 100, negli istituti superiori di Pescara. Undici di loro hanno anche ricevuto la lode. Presenti anche il coordinatore della Consulta giovani Vincenzo D'Incecco, promotore dell'iniziativa, e il componente Andrea Salvati.
Un plauso particolare agli studenti dell'Istituto alberghiero di Pescara che fanno parte della cooperativa sociale Aurora Valori e Sapori: hanno preparato il buffet previsto al termine della cerimonia. «E parliamo di una cooperativa speciale che punta a garantire un futuro, un'occupazione a quei ragazzi che hanno una difficoltà in più per una 'diversabilità', ma che pure hanno studiato, hanno faticato come e più dei loro compagni per conquistarsi un domani, facendo leva non sull'assistenzialismo, ma solo sul proprio merito, ha aggiunto Mascia. «Ad aprire la cerimonia è stata la premiazione di un giovane studente di soli 17 anni, Alessandro Di Martino, che «ha trasformato», ha spiegato il coordinatore D'Incecco, «una passione, quella per il computer e la creazione di effetti speciali, in una professione e a soli 17 anni ha già avuto un contratto per alcune case cinematografiche statunitensi».
Alla lunga cerimonia della premiazione hanno assistito parecchie persone, soprattutto genitori e parenti stretti degli studenti. Tutti, ovviamente, erano emozionati e soddisfatti. Soddisfatti anche gli insegnanti che, grazie alle performance degli alunni eccellenti, hanno visto ripagati tutti i loro sforzi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA