Trote fario ritrovate morte nel fiume Pescara

ABRUZZO / AMBIENTE

Moria di trote fario nel fiume Pescara

Il fatto segnalato da alcuni pescatori alle guardie del Wwf e ai carabinieri forestali

ROSCIANO. Una preoccupante moria di pesci, quasi esclusivamente trote fario di grandi dimensioni, è stata segnalata da alcuni pescatori sportivi alle guardie volontarie del Wwf Italia lungo il fiume Pescara, nel Comune di Rosciano e Manoppello, a seconda della sponda orografica di riferimento, Gli ambientalisti hanno constatato la morte di decine di pesci e hanno a loro volta allertato i carabinieri Forestali.

Effettuati i rilievi sulle acque e prelevato alcuni esemplari che sono stati consegnati agli enti di competenza per le analisi chimiche e microbiologiche. I carabinieri forestali, stazione di Caramanico, e le guardie WWF hanno anche ispezionato i luoghi alla ricerca di qualche elemento utile a capire le cause della moria. "In casi come quello di questa mattina gli interventi tempestivi sono fondamentali per riuscire a raccogliere elementi utili per risalire alle cause del danno ambientale", commentano Nicoletta Di Francesco, presidente del Wwf Chieti-Pescara, e Claudio Allegrino, coordinatore regionale delle guardie volontarie.  "Per questo specifico evento siamo stati fortunati perché sia le guardi sia le guardie sia i carabinieri forestali erano in servizio in zona, ma non ci si può affidare soltanto alla buona sorte: manca un protocollo di coordinamento sul pronto intervento in caso di inquinamento o danni ambientali sui fiumi abruzzesi".

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