FARINDOLA
Nevica a Rigopiano, salta la cerimonia all'aperto: commemorazione in chiesa / VIDEO
Il pullman dei parenti delle vittime che si era fermato dopo il centro abitato di Farindola è stato fatto tornare indietro
FARINDOLA. A causa del maltempo e della neve che sta cadendo fitta a Rigopiano, la cerimonia di questo pomeriggio in ricordo delle 29 vittime della valanga del 18 gennaio di sei anni fa, non si terrà più ai piedi dei resti del resort distrutto, ma nella chiesa parrocchiale di Farindola.
Le forze dell'ordine che presidiano la zona hanno spiegato che mancano le condizioni di sicurezza per salire fino alla zona dove si trova l'obelisco dell'hotel. Il pullman dei parenti delle vittime che si era fermato dopo il centro abitato di Farindola è stato fatto tornare indietro. La messa è officiata nella chiesa di San Nicola Vescovo da don Luca.
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All'inizio della messa sono state ricordate una ad una con i loro nomi le 29 vittime della valanga con la deposizione di 29 rose bianche sul'altare mentre veniva intonato il silenzio con la tromba. L'inizio della cerimonia religiosa è stato preceduto dalla fiaccolata che, si è tenuta all'esterno della chiesa di San Nicola Vescovo sotto una fitta pioggia.
Alla messa è presente il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti che per diversi minuti si è intrattenuta a colloquio con i parenti delle 29 vittime.
Sono presenti fra gli altri il presidente della Regione Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il questore Luigi Liguori, il comandante provinciale dell'Arma colonnello Riccardo Barbera, il comandante della Guardia di finanza di Pescara colonnello Antonio Caputo, il sindaco di Città Sant'Angelo Matteo Perazzetti. Presente anche il presidente del Soccorso Alpino regionale Daniele Perilli.
Presente anche il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci: "La tragedia di Rigopiano, per la comunità di Penne, rimarrà una ferita profonda. Da quel giorno, per tutti noi, la sciagura di Rigopiano ha cambiato la storia del nostro territorio". Penne, per oltre 10 giorni, ha ospitato il centro di soccorso nel palazzetto dello sport di contrada Campetto.