Pescara, discariche a Rancitelli: bonifica da 30 quintali di rifiuti
I carabinieri raccolgono pezzi di carrozzerie, sedie, tavoli, materassi, parti di arredamento, e calcinacci. E in un box abusivo rinchiusi due cani molossoidi senza cibo né acqua
PESCARA. Strade, giardini, aiuole, parchi giochi, cortili trasformati in discariche a cielo aperto. Sedie, tavoli, materassi, parti di arredamento, pezzi di carrozzerie, calcinacci, rottami vari gettati nell'incuria generale. Hanno trovato tutto questo i carabinieri nel corso di un intervento congiunto nel quartiere Rancitelli da parte dell'Arma territoriale (Compagnia di Pescara) e dei carabinieri forestali del Gruppo del capoluogo (Nucleo CITES, NIPAAF - Nucleo Investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale e la Stazione CC Forestale di Pescara). Obiettivo: restituire salubrità all'ambiente e ai luoghi un aspetto più dignitoso.
Alla fine in tutto sono stati raccolti circa 30 quintali di rifiuti, in particolare nella zona del Ferro di Cavallo, prelevati dai mezzi di Attiva. In via Lago di Capestrano è, inoltre, stato ispezionato un box risultato abusivo nel quale sono stati ritrovati due cani molossoidi in non idonee condizioni: al proprietario sono state impartite le prescrizioni di polizia veterinaria. I militari della Compagnia hanno eseguito controlli su strada e perquisizioni domiciliari. Effettuati un arresto e due denunce.