La procura: troppa omertà. Chiesta l’archiviazione per l’indagine shock
E’ indagato per lesioni agli agenti, svolta nella vicenda Castrogno. E a Natale due parlamentari “ispezionano” il penitenziario dopo la morte del nigeriano
Il detenuto visitato l’ultima volta cinque giorni prima di morire.
La procura indaga sulle cure mancate al detenuto nigeriano, Uzoma Emekaga (nella foto), morto a Castrogno. Il giorno dopo l’autopsia, la commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari indaga sulla morte dell’uomo
Detenuto morto in carcere, la famiglia accusa.
"Non l'hanno curato in tempo". Uzoma Emekaga, 32 anni, è morto per cause naturali che però dovevano essere curate molto prima. Il nigeriano, testimone oculare del pestaggio nel carcere di Castrogno, è morto nella sua cella per un'ernia celebrale in un soggetto debilitato da mesi per un tumore al cercello e, peraltro, già colpito da un infarto un paio di mesi fa di cui in carcere non si erano accorti
I familiari vogliono vederci chiaro e slitta a oggi l’autopsia su Uzoma Emeka, il detenuto nigeriano di 32 anni morto venerdì nel carcere di Castrogno dopo essersi sentito male in cella ed essersi aggravato in infermeria. Emeka era il testimone oculare del presunto pestaggio di un detenuto, che sarebbe avvenuto tre mesi fa ad opera degli agenti di polizia penitenziaria
E’ morto nel carcere di Castrogno il detenuto testimone del presunto pestaggio al centro dell’audio shock diventato un caso nazionale. L’uomo, un nigeriano di 32 anni che doveva scontare una condanna per droga, si è sentito male nella cella ed è deceduto durante il trasporto in ospedale
Si accascia dietro le sbarre per un malore, la procura ordina l’autopsia.
Poliziotto ferito a calci e pugni, ennesima violenza in via Lamaccio.
Il giovane soccorso in cella è morto in ospedale. Aperte 2 inchieste.