Non ha tradito emozioni l’assassino ancora minorenne di Christopher Thomas Luciani, il primo che il 23 giugno scorso lo colpì alle spalle con 15 coltellate. «Sapeva che sarebbe stato condannato», spiega l’avvocato, «e conosceva la possibile entità della pena».
A poco più di otto mesi, arriva oggi il verdetto per i due ragazzi accusati di averlo ucciso con 25 coltellate per un debito di 70 euro
L’intervista alla criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, intervenuta sull’omicidio di Christopher Thomas Luciani dello scorso 23 giugno: «Gli assassini di Christopher hanno sicuramente disturbi della personalità, ma spesso i genitori fingono di non vedere»
Prima udienza al Tribunale per i minori all'Aquila: affidato l'incarico per chiarire se il principale imputato di 17 anni fosse in grado di intendere, rito abbreviato per l'altro