Arrestate questa mattina dagli agenti delle squadra anticrimine su ordinanza del gip Marco Billi. A tirarle in causa è una romena, titolare di un autolavaggio
Titolare di agenzia auto pestato da tre banditi a volto coperto e armati di cacciavite e catena. Ha provato a dire che aveva poco in cassa ed è stato aggredito con un tirapugni e preso a calci: ricoverato in ospedale
Arrestato un romeno, denunciato un altro (minorenne), trovati i documenti di una terza complice. Migliora uno dei feriti
Vasto, un uomo di 55 anni è la vittima del pestaggio. Altre due segnalazioni al commissariato per una maxi rissa nel mercato cittadino
San Salvo, commerciante accusato del tentato omicidio dell’operaio
E’ indagato per lesioni agli agenti, svolta nella vicenda Castrogno. E a Natale due parlamentari “ispezionano” il penitenziario dopo la morte del nigeriano
La procura indaga sulle cure mancate al detenuto nigeriano, Uzoma Emekaga (nella foto), morto a Castrogno. Il giorno dopo l’autopsia, la commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari indaga sulla morte dell’uomo
"Non l'hanno curato in tempo". Uzoma Emekaga, 32 anni, è morto per cause naturali che però dovevano essere curate molto prima. Il nigeriano, testimone oculare del pestaggio nel carcere di Castrogno, è morto nella sua cella per un'ernia celebrale in un soggetto debilitato da mesi per un tumore al cercello e, peraltro, già colpito da un infarto un paio di mesi fa di cui in carcere non si erano accorti
I familiari vogliono vederci chiaro e slitta a oggi l’autopsia su Uzoma Emeka, il detenuto nigeriano di 32 anni morto venerdì nel carcere di Castrogno dopo essersi sentito male in cella ed essersi aggravato in infermeria. Emeka era il testimone oculare del presunto pestaggio di un detenuto, che sarebbe avvenuto tre mesi fa ad opera degli agenti di polizia penitenziaria
E’ morto nel carcere di Castrogno il detenuto testimone del presunto pestaggio al centro dell’audio shock diventato un caso nazionale. L’uomo, un nigeriano di 32 anni che doveva scontare una condanna per droga, si è sentito male nella cella ed è deceduto durante il trasporto in ospedale
Dopo l’audio sul pestaggio in cella 50 detenuti malati psichiatrici.
L'accusa dell'Osapp dopo il video shock
Carcere, il capo delle guardie confessa. Scoperto il detenuto picchiato
Il comandante delle guardie penitenziarie di Teramo Giuseppe Luzi ammette che è sua una delle voci al centro dell'inchiesta partita da una lettera anonima e da una registrazione illegale. In carcere sono arrivati anche gli ispettori del ministero della Giustizia che hanno identificato il detenuto picchiato. L'uomo non vuole però per il momento sporgere querela
Diventa un caso nazionale l’inchiesta della Procura di Teramo sul presunto pestaggio di un detenuto rinchiuso nel carcere di Castrogno, da parte di agenti di polizia penitenziaria. L’inchiesta parte da una lettera anonima e da una registrazione illegale. Due guardie carcerarie discutono di un pestaggio: "Si fa di sotto, non in sezione... Il negro ha visto tutto... Abbiamo rischiato la rivolta"