"I lavoratori si ritrovano con uno stipendio decurtato dell'80-90 per cento e in alcuni casi inesistenti. Da tre mesi senza paga. Il territorio non può accettare questa situazione. Per questo siamo qui oggi per chiedere all'azienda di intervenire verso l'azienda affidataria del servizio" rilancia il sindacalista della Cgil Andrea Frasca.
Dopo un 2024 record con 622 scioperi effettuati, il mese di gennaio 2025 parte in quarta con il primo venerdì nero dell'anno, il prossimo 10 gennaio. Proteste previste nel trasporto aereo, in quello pubblico locale, nelle ferrovie e a scuola
Nuovo sit-in di protesta davanti al centro commerciale degli otto dipendenti che rischiano il posto: “Il 27 dicembre la comunicazione dell’anticipo del trasferimento, inizialmente previsto per il 1° marzo, al 13 gennaio.“
Venerdì 29 previsti quattro sit-in davanti alle prefetture provinciali. La protesta riguarda trasporti, sanità, operai e pensionati