Terremoto, De Micheli: niente tasse fino a 200mila euro
Il commissario alla ricostruzione spiega meglio i dettagli delle agevolazioni per le imprese fino al 2018
TERAMO. «In situazioni emergenziali come quelle che hanno caratterizzato il centro Italia con il sisma 2016 è facile che le informazioni si confondano». Inizia così una nota con la quale il commissario straordinario per la ricostruzione, Paola De Micheli, precisa ulteriormente il contenuto della lettera ai sindaci del cratere sismico. «Nella lettera ai sindaci di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, abbiamo invitato gli amministratori a informare le imprese sui provvedimenti utili alla ripartenza socio economica. Sostanzialmente, le imprese potranno rateizzare dal 1° gennaio 2020 le imposte sospese nel 2016 e nel 2017, accedendo a un mutuo completamente gratuito, da contrarre subito, le cui garanzie sono a carico dello Stato. Tali imposte andranno pagate, detratta l'esenzione in de minimis (200.000 euro circa) e si verseranno solo per il differenziale anche per il 2018, come avvenuto per il 2017», scrive il commissario. Per esempio l'impresa Rossi che rientra nelle condizioni della zona franca urbana, nel 2017 avrebbe dovuto pagare 70.000 tra imposte erariali, regionali, comunali e contributi dei lavoratori. Siccome la soglia del de minimis è di 200.000 euro, l'impresa non dovrà versare nulla per il 2017 e quindi potrà anche non accedere al mutuo. Se, però, il totale delle imposte dell'impresa invece che di 70.000 fosse di 210.000 euro, ci sarà la possibilità per l'impresa di accedere a un mutuo di 10.000 euro che verrà pagato a partire dal 1° gennaio 2020, senza interessi e con garanzie dello Stato. Per il 2018, se la medesima impresa rimane sotto il de minimis continuerà a non pagare nulla. Se, invece, lo supera dovrà riconoscere agli enti coinvolti (Stato, Regione, Comuni, Inps e Inail) il differenziale oltre i 200.000 euro. «Nella zona franca urbana rientrano tutte le imprese che hanno subito danni al fatturato. Esistono, tuttavia, imprese che non hanno subito questo genere di danni ma che fanno parte del cratere sismico. Anche per queste è previsto l'accesso al mutuo di cui in precedenza» aggiunge De Micheli.
Infine, il commissario illustra «alcune misure non contenute nella lettera ai sindaci ma per le quali pure desidero fare chiarezza». Zona franca urbana (Zfu): prevede un rinvio al 20 novembre 2017 del termine per la presentazione delle domande delle imprese per agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella Zfu. Busta paga pesante: vale per i cittadini che percepiscono reddito fisso, lavoratori dipendenti e pensionati. Prevede una rateizzazione fino a 24 mesi (rispetto ai 9 iniziali) e rinvio a maggio 2018 (anziché a febbraio 2018 come inizialmente stabilito) delle imposte sospese dal 24 agosto 2016. Sospensione mutui privati: la sospensione del pagamento verrà prorogata con un emendamento governativo, presentato la prossima settimana, al dl fiscale in discussione al Senato.