ISOLA DEL GRAN SASSO
Torna il raduno degli alpini per celebrare i caduti di Russia
Oggi a San Gabriele il convegno sulla battaglia in cui venne decimato il battaglione L’Aquila. Domani il grande corteo con penne nere di tutta Italia: manca da tre anni
ISOLA DEL GRAN SASSO. Torna domani a San Gabriele, dopo due anni di stop e la versione ridotta dell’anno scorso a causa della pandemia, il raduno degli alpini per commemorare il sacrificio del battaglione L’Aquila nella campagna di Russia 1942-43 e che vuole essere un coro unanime per la pace in Ucraina.
La tradizionale e scenografica sfilata delle penne nere da tutta Italia con la partecipazione di delegazioni straniere a partire dalle 9 si snoderà, in un tripudio di bandiere tricolori e gonfaloni, verso il santuario, dove si celebrerà la messa alla presenza di autorità politiche e militari. Officerà la funzione l’arcivescovo aquilano, già nunzio apostolico vaticano, Orlando Antonini.
È la 31esima edizione della manifestazione, il più grande evento popolare che si svolge in Abruzzo, organizzata dalla sezione Ana regionale e dal gruppo di Isola del Gran Sasso: quest’anno si svolge in forma solenne, con la presenza del labaro nazionale Ana e del presidente nazionale dell’associazione Sebastiano Favero, e vuole essere un ringraziamento alla grande opera svolta dagli alpini durante la pandemia. Significativa sarà la presenza e la testimonianza dell’alpino centenario reduce della campagna di Russia Alfredo Di Pasquale, che perse per congelamento entrambi i piedi nella battaglia di Selenyj Jar dove perirono centinaia di alpini.
Non mancherà il ricordo dell’altro reduce Valentino Di Franco che è scomparso l’anno scorso e non si perdeva mai un raduno a San Gabriele. Come ogni anno si accompagnano al raduno alcuni eventi culturali e celebrativi: ieri sera nell’antica basilica di San Gabriele si è svolto il concerto di cori alpini con l’esibizione di quelli di Passons di Udine, Pescasseroli e Isola per celebrare il nono memorial “Francesco Sfrattoni”; oggi c’è la commemorazione dei caduti in guerra nel centro storico e alle 17,30 nel museo Stauros il rituale convegno sulla battaglia di Selenyj Jar alla presenza dell’ex presidente nazionale Ana Corrado Perona.
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