Forte scossa di terremoto di magnitudo 6,3 Richter (8-9 Mercalli), con epicentro al confine tra Lazio e Abruzzo. Crolli e seri danni all'Aquila e provincia, 26 i Comuni colpiti dal sisma. I centri di Onna e Paganica ridotti in macerie. Si parla di oltre 150 morti, 1.500 feriti, 70.000 sfollati. Molti i dispersi, 60 estratti vivi dalle macerie. Frenetico il lavoro dei soccorritori, si scava anche con le mani. Il sindaco dell'Aquila ha invitato tutti i concittadini a lasciare il centro storico. Solidarietà da tutta Italia. Nelle città abruzzesi la notte trascorre nelle tendopoli e nelle macchine, sotto la pioggia. Si registrano le prime mancanze di carburante alle stazioni di benzina. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle misure per lo stato di emergenza in Abruzzo. Stanziati 30 milioni di euro