L’assemblea dei soci vota all’unanimità la revoca del presidente, via libera alla nomina di un amministratore unico
PESCARA. Oggi, si decide il futuro dell’Aca. Nel pomeriggio, alle 16, si svolgerà l’assemblea dei sindaci soci per procedere al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’azienda acquedottistica....
Disoccupato di 60 anni va su tutte le furie dopo aver ricevuto un preavviso di interruzione per morosità
Primi cittadini sentiti come testimoni sulla gestione del servizio idrico. Acquisiti bilancio e atti di controllo dell’Ato
Scontro sulla presidenza, pronta la revoca per Di Cristoforo
A secco un complesso di uffici e 26 famiglie in largo Madonna. Gli avvocati all’azienda: non avvertiti e violate le procedure
L’ente smentisce: la diminuzione è solo di 3 litri al secondo, il Comune ha letto male. Ma stasera e sabato rubinetti a secco
Via della Bonifica, un gruppo di residenti non paga le bollette e ora l’azienda vuole mettere i sigilli a tutti i contatori. Sollecito mandato con due giorni d’anticipo
Pioggia di incarichi nell’azienda dell’acqua, professionisti assoldati anche per progettare una campagna pubblicitaria
PESCARA. Si inasprisce lo scontro per l’azzeramento dei vertici dell’Aca. L’assemblea dei sindaci che dovrà discutere della nuova governance dell’azienda dell’acqua è stata già convocata per il 9...
Il 9 settembre l’assemblea per la nomina del nuovo cda A Di Cristoforo 103 mila euro in caso di licenziamento
Il Comune contatta i cittadini in via precauzionale per la presenza di carica batteriologica nelle analisi
Le confessioni dell’imprenditore D’Alessandro aprono nuovi fronti di indagine Caccia alle imprese che hanno avuto commesse dall’Aca e dall’Ater
Il deputato che lavora nell’azienda acquedottistica contro Acerbo e Costantini «Il partito non ha colpe per le nomine, ma ora il presidente e il cda si dimettano»
Le cinque confessioni fiume dell’imprenditore D’Alessandro: andavo all’Aca e all’Ater e consegnavo le buste
Nomi in codice per i dirigenti degli acquedotti, delle case popolari e per un colonnello dell'esercito ai domiciliari con l'accusa, a vario titolo, di corruzione, concussione, turbata libertà degli incanti, falso e truffa.